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ROBERTA GIARRUSSO

La mia Giulia dinamica e determinata

Di ruoli da poliziotta ne ha fatti tanti, Roberta Giarrusso. Ora è arrivato il momento di interpretare il ruolo dell’ispettrice Giulia nel film MMA love never dies di Riccardo Ferrero, dal 6 aprile al Cinema.

Un ruolo, quello di Giulia, che rappresenta una vera e propria gioia per la sua vita professionale e privata. La Gazzetta dello Spettacolo incontra la semplicità di Roberta Giarrusso e con lei, l’attrice che è e la mamma che sarà.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Roberta Giarrusso. Dal 6 aprile sarai al cinema con il film MMA love never dies. Presentaci il tuo personaggio…

Il mio personaggio è quello di Giulia, un’ispettrice di polizia e collaboro a stretto contatto con l’ispettore Claudio. Giulia ha un carattere molto astuto, intuitivo, molto determinato. In coppia con Claudio, Giulia riesce ad avere una grande sintonia sul lavoro, cosa che sfocerà in un altro tipo di intesa che andrà oltre la professione.

Giulia ti somiglia?

Ho dato a Giulia molto del mio carattere. Io sono una persona abbastanza decisa e sono anche un po’ maschiaccio. Interpreto un ruolo di un’ ispettrice molto operativa e dinamica, io sono una sportiva e dinamica di natura. Quindi ho cercato di portare queste mie caratteristiche nel personaggio che penso siano giuste per lei perchè Giulia compie delle operazione da infiltrata dove c’è un certo rischio alla vita e alla sopravvivenza.

Ti è risultato complicato entrare nei panni di un’ispettrice?

Non mi è risultato difficile fare la poliziotta, perchè se ci penso mi sono quasi sempre stati proposti dei ruoli del genere da Carabinieri a Il commissario Manara! Evidentemente ho questa indole che mi porta verso il dovere, la legge. Reduce dalle esperienze passate, ho un bagaglio alle spalle che mi ha aiutata per il personaggio di Giulia. Come puntare una pistola, l’atteggiamento da poliziotta, come comportarsi con i superiori, sono tutte cose che mi porto dietro da esperienze passate anche se i caratteri dei personaggi non sono gli stessi.

Quale messaggio speri colgano del film MMA love never dies?

Il film è improntato sull’azione e sul poliziesco. Sicuramente spero che il messaggio che arrivi è che l’amore vince sempre, non muore mai. In qualche modo, il sentimento dell’amore è un sentimento che accomuna tutti i personaggi del film. Sia dalla parte dei buoni che dei cattivi, c’è l’amore al centro di tutto in modi diversi.

Da parte dei buoni, c’è l’amore verso lo sport, per le regole, per la vita, per la lotta alla sopravvivenza. Dalla parte dei cattivi c’è un amore che invece è più spietato e crudele verso il potere e l’espansione. In questo film ci sono due modi di amare e di vivere un sentimento come l’amore nel bene che nel male.

Che cosa rappresenta per te questo film?

Questo film per me rappresenta una scommessa. Nel nostro cinema, siamo abituati ad un certo tipo di genere. In Italia siamo fortissimi nella commedia o nelle cose che fanno parte del sociale. Questo film vuole portare una novità come lo sport dell’MMA che non era mai stato trattato, mentre all’estero sì. In più abbiamo portato un film d’azione al cinema che vedremo come andrà. L’intento del regista Riccardo Ferrero era ed è quello di osare, di scrivere e dirigere un film del genere, questa è una prova per tutti noi. Noi ci siamo divertiti a farlo.

Conoscevi lo sport MMA?

Conoscevo questo sport, ma non benissimo. Girando questo film, mi sono documentata molto di più e penso sia uno sport interessante. Ho scoperto cose nuove, ho conosciuto sportivi veri e la passione per questo sport che a volte viene giudicato negativamente ma che è bellissimo.

Roberta, descriviti come persona al di fuori del lavoro.

Sono una persona positiva, allegra, il sorriso non mi manca mai. Sicuramente sono una persona sportiva e dinamica, mi piace fare tante cose, sono curiosa, amo stare in famiglia, con i miei amici. Amo fare le cose semplici, amo viaggiare, amo gli animali.

Come conosci l’insegnante Patrizia De Santis?

Conosco Patrizia da quando ero veramente una ragazzina. Ci siamo conosciute tanti anni fa e non ci siamo più perse di vista. Penso che sia una grande professionista, è bravissima e prepara davvero tanti attori. La stimo molto ed è una persona molto bella.

Progetti futuri?

Ho girato questa estate una fiction per Mediaset chiamata ” Sacrificio d’amore”, ventidue episodi in costume, la fiction è ambientato nel 1913. Il mio personaggio è davvero bello, è una baronessa che fugge dalla Sicilia, un personaggio molto complesso che si rivelerà dal doppio volto.

E poi sarai mamma…

E poi sarò mamma a luglio. Quindi per adesso starò tranquilla e mi dedicherò alla mia bambina Giulia. Ho voluto chiamarla Giulia perchè il mio personaggio in MMA love never dies si chiama Giulia e mi ha portato fortuna perchè ho conosciuto il mio compagno proprio grazie a questo film.

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